Rock Junior ad Arco di Trento

Nel fine settimana del 29/30 Maggio siamo andati con la ormai mitica squadra giovanissimi ad Arco di Trento con diversi obbiettivi.Volevamo arrampicare sulla roccia vera ,volevamo passare la notte all'avventura,volevamo partecipare all'unico raduno nazionale di giovani appassionati di arrampicata,volevamo divertirci lontano da mamme e papà e poi… evviva la libertà!

Grazie al papà di Leone e di Mimo che incredibile ma vero ci ha messo a disposizione un Voyager da 7 posti

siamo partiti alla volta di Arco patria internazionale degli arrampicatori di tutto il mondo. Con noi c'erano: Leone, Mimosa, Albertino, Ginevra, Dario, Ale, Julius, Andrea e Eugenio. Davvero una squadra strepitosa, ROBA DA FAR INVIDIA ANCHE ALLE GROSSE SQUADRE DI SERIE A. Appena giunti sul posto tanto per scaldare i motori siamo andati nella mitica falesia di Massone(dove si cimentano i grandi) e abbiamo fatto un po' di top rope sulle vie di sinistra e dopo aver verificato che ci eravamo scordati la merenda (errore da principianti) abbiamo levato gli ormeggi e siamo andati in un bar a fare diversi esercizi mandibolari. Dopo aver terminato anche questa indispensabile fase abbiamo deciso di fare sul serio e abbiamo salito con tre lunghezze di corda il famoso spigolo sud dei Colodri. Fantastico eravamo proprio alti e potevamo vedere la nostra tenda grossa come un moscerino di modeste dimensioni.

Certo che a non essere abituati a quelle quote un po' di tremarella alle gambe ogni tanto si faceva sentire. Comunque ciance a parte dopo una discesa mozzafiato in corda doppia siamo tornati alle macchine e poi in campeggio.Montare una tenda è un po' più semplice che costruire una casa ma comunque un po' bisogna intendersene. Meno male che c'era Pino se nò sarebbe stata grigia !

Le nostre ragazze nel frattempo hanno chiesto il permesso di andare a farsi belle e dopo quelle due ore classiche necessarie

anche alle ragazze completamente cresciute ecco che ricompaiono trasformate da fotomodelle di professione. Incredibile veramente cosa sono capaci di fare le donne! E finalmente la PIZZA e la COCACOLA. La notte niente di importante da registrare a parte qualche scorribanda notturna ad opera del gruppetto dei più cool (Dario, Ale, Andrea, Julius)

La mattina dopo si è in azione presto. Smontaggio tende, iscrizione al rock Junior, colazione, Briefing.

E poi per tre/quattro ore è un susseguirsi di passaggi strani, di acrobazie, di salti, attraversamenti di fiumi, percorsi di velocità, cuccagna climbing e chi più ne ha più ne metta. E poi quanti bambini di tutta Italia e dintorni: sloveni, ungheresi, francesi, tedeschi e persino israeliani.Che bello se il mondo fosse un posto come questo dove tutti giocano si divertono e non pensano assolutamente che sia necessario farsi la guerra. Speriamo che questi grandi un giorno o l'altro la capiscano questa cosa qua.

Ad ogni modo alle 4 c'è stata la premiazione e tutti sono stati sul podio o nei paraggi

sotto i flash dei fotografi e delle televisioni.Che FIGATA! Siamo ripartiti un po' stanchi ma neanche troppo e il viaggio per via di un traffico allucinante è durato una vita. Ma noi abbiamo continuato a divertirci e fare un casino della miseria. POVERO PINO!!!!!!!!!