Sardegna 2005

Dopo anni che ci rechiamo sull'isola restiamo ancora colpiti dai luoghi, dai colori , dal mare e dalla roccia davvero sorprendente. Anche quest'anno abbiamo fatto la nostra campagna sarda, fatta di belle giornate assolate, di vie molto interessanti e di un'atmosfera unica. La natura di questi posti fa molto e la bellezza del vie tracciate da apritori appassionati rende il tutto ancora più magico. Le pareti del monte Oddeu, la Guglia, la Punta Cusidore, le pareti dell'Anaitto, le scogliere di Biddiriscottai, Surtana e molte altre ancora, tengono le giornate impegnate ma soprattutto le dita affaticate. Colpa della roccia, troppo nuova e troppo bella. Di seguito delle immagini recenti che racchiudono la spettacolarità dei luoghi e della pietra.


Uno scorcio su Cala Fuili, questo luogo offre piacevoli e calde pareti sopra un mare da favola. Ideale per giorni di relax e tranquille arrampicate.

Questo è i l mare di Fuili, sulla spiaggia si notano i residui di vegetazione ammassata dalla forte azione dell'alluvione del dicembre 2004, ha modificato un po' la Codula ma il mare è sempre perfetto.

 


La vegetazione alla base delle pareti è sul generis, orchidee selvagge e mille altri colori che si mischiano con il profumo intenso del rosmarino.

 


Un Ovile costruito sul sentiero che porta a Cala Goloritzé.

 


A Cala Goloritzé si può giungere dal mare o da terra, arrivando da terra il sipario che si apre di fronte alla Guglia è qualche cosa di particolare, un obelisco di calcare perfetto si alza per 143 m e tutto quanto dall'alto assume sembianze surreali.

 


Giochi di luce e di forme.

 


Prima del tiro di 7° grado aperto da Manolo e Gogna. Comodamente seduti su un naso di roccia che fa da poltrona.

 


Guglie e picchi di calcare lavorati dal vento, dal terzo tiro di Sinfonia dei Mulini a Vento.

 


Mancano pochi metri alla vetta dell'Aguglia, sotto il mare si lascia guardare in ogni sua sfumatura.

 


Mentre Benjamin arriva in sosta ne approfitto per scattargli una foto ed immortalare questo splendido scenario.

 


La spettacolari Gole del Gorroppu.

 


Dall'alto della Via Mordi, di fronte a questa via c'è l'impressionante parete dove si sviluppa la via Hotel Supramonte. L'ambiente è unico provare per credere.

 


Sul primo fantastico tiro di Mov,rdi, 40 m di roccia perfetta e divertentissima.

 


Brutti sporchi e cattivi, la via a parte gli apritori non era ancora stata salita, roccia eccezionale e ambiente da sogno.

 


Ancora Sporchi brutti e cattivi.

 


Monte Oddeu, la mitica via Sale Grosso, una delle vie più belle della zona, forse la più bella. La roccia è strepitosamente lavorata, la linea è di grande intuito. Dall'attacco si sale  su dritti e con fiducia si giunge alla fine dei suoi  tiri fino agli spalti sommatali a godere degli ultimi raggi di sole. Un premio a Lorenzo Nadali.

 


Sale Grosso, monte Oddeu.

 


La roccia perfetta di Sale Grosso.

 


Placche di aderenza e alla Poltrona, sopra Cala Gonone.